Cani guida, l'iniziativa milanese

Una bella iniziativa sull'importanza dei cani per noi...
Milano si dedica ai cani. Domenica in piazza Duomo i passanti hanno potuto assistere a una dimostrazione di addestramento dei cani guida della scuola del Lions Club di Limbiate. Ed è stato allestito un punto informativo dove persone accompagnate dal loro cane guida hanno distribuito brochure e fornito informazioni agli interessati. Ad organizzare la «Giornata del cane guida» è stata l’Uici (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) della Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano. Istituita nel 2006, la Giornata vuole essere un momento di riflessione sull’importanza di questo fedele ed instancabile compagno di libertà, nonché l’occasione per sensibilizzare la collettività verso le discriminazioni che, nonostante le disposizioni di legge, vedono protagoniste le persone non vedenti accompagnate dal loro cane guida nell’accedere ai luoghi di pubblica utilità. Il presidente dell’Uici lombarda, Nicola Stilla, ha sottolineato che l’evento serve a «riflettere in maniera serena sull’importanza del cane guida per l’autonomia e la mobilità delle persone non vedenti, nonché per sensibilizzare la collettività sulle gravi difficoltà economiche in cui versano le scuole di addestramento nazionali». Questa situazione, infatti, «genera ripercussioni sugli utenti, in quanto sono costretti ad affrontare tempi sempre più lunghi di attesa per la consegna del cane guida». Stilla denuncia anche che «accade spesso che alle persone non vedenti accompagnate dal loro cane guida sia negato l’accesso ai luoghi di pubblica utilità adducendo le più diverse motivazioni di presunto carattere pratico o sanitario, ma che in realtà sono dettate solo da pregiudizi». 

In tutta la Lombardia ci sono tra i 150 e i 200 cani guida, veri e propri occhi insostituibili per i loro padroni. Preparare un cane guida è tutt’altro che semplice e in tutta Italia le scuole sono quella dei Lions di Limbiate, la scuola di Firenze, quella di Padova e quella di Messina. Quando si individua un cucciolo adatto, viene dato in affido a una famiglia volontaria fino a dodici mesi. Ogni quindici giorni il cane viene portato nella scuola d’addestramento dove viene impartita una prima educazione. Dopo l’anno di vita, il cane entra a tempo pieno nel centro e viene addestrato per almeno sei mesi. Poi potrebbe essere pronto per aiutare un non vedente.