animorphe gatto

Una nuova arte dedicata ai gatti e alla storia.
Animorphe dei gatti. Tein Lucasson, art director olandese e creative producer per vari brand, autore di Cat Portraits of Eighty-Eight Cats & One Very Wise Zebra (teNeues, € 25) si è lasciato  ispirare dalle animazioni di Wes Anderson e ha iniziato a ritrarre il proprio cane: è stato l'inizio di un nuovo percorso creativo che lo ha portato all'animorphe. E cioè l'arte di sottolineare la personalità degli animali domestici ritraendoli in abiti storici. L'idea di animorphe è nata nel 2016 come via di fuga per una mente annoiata: Tein ritraeva il suo cane e metteva le immagini su una pagina Facebook dedicata. Non ci è voluto molto tempo perché gli amici gli chiedessero l'animorfo dei loro pet.

Animorphe, i ritratti
Per chiedere a Tein un ritratto bisogna mandargli un breve ritratto del proprio animale (carattere, vizi e virtù). Sono ben accette le descrizioni delle sue stranezze, purché brevi. Secondo passo, scattare una foto al pet: migliore sarà, migliore verrà il ritratto. Terza richiesta: vedere in quale spazio verrà posto il quadro, perché si adatti il più possibile all'ambiente domestico. Qui sotto, alcuni dei ritratti raccolti nel libro in cui l'autore ha ritratto gatti dalle mise più disparate, così c'è il gatto siamese elegantissimo in un maglione di cashmere, quello persiano orgoglioso in uniforme aristocratica, o il caratteristico gatto di casa in cappello a cilindro.