In auto con loro: tutte le regole

Ecco come evitare multe e incidenti se siamo in macchina con gli animali!
Il Codice della strada prevede che si possa trasportare senza particolari accorgimenti un solo animale domestico, purché non disturbi la guida e non limiti la visuale del conducente. Ciò significa che l'animale non può essere libero di muoversi nell'abitacolo, non può saltellare tra un sedile e l'altro e, soprattutto, non può stare in braccio o tra le gambe del guidatore. Se invece si trasportano due o più animali, è obbligatorio, invece, che gli stessi siano "custoditi in apposita gabbia o contenitore", oppure possono essere lasciati liberi sui sedili posteriori o nel vano portabagagli ma, in questo caso, il posto di guida deve essere separato con un'apposita rete o grata che deve essere necessariamente rizzata dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione. Fanno eccezione a questa regola una serie di vetture appositamente autorizzate (quali quelle del personale militare o di soccorso). Nel caso in cui si viaggi con più di un animale domestico senza gli appositi sistemi di ritenuta, oppure nel caso in cui si viaggi con un solo animale tale da costituire una distrazione per il conducente e un pericolo per la guida, è prevista una sanzione amministrativa da euro 85,00 a euro 338,00 e la decurtazione di un punto dalla patente.

La "nuova legge"
Dal 2014 è diventato obbligatorio soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali, ponendo in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento. C'è l'obbligo di fermarsi quando uno o più animali rimangono feriti in un incidente stradale e di prestargli soccorso. Numeri di emergenza possono essere istituiti a livello territoriale ma non esiste un numero pubblico di emergenza nazionale per il soccorso degli animali feriti.