Burian e gelo, ecco come affrontarlo

Ecco come vestire il nostro cane.

Non si tratta solo di un vizio o di un eccessivo spirito modaiolo. Il “cappottino”, che tanto sconvolge i cinofili più puri, può essere molto utile. La scelta tra l’altro va fatta tenendo in considerazione la razza, la costituzione e altre caratteristiche del nostro amico a 4 zampe.

Alcuni cani, per natura, hanno un’alta resistenza al freddo; altri invece non sono dotati di uno schermo protettivo in grado di fornire un’adeguata difesa contro le temperature basse.

Non potendo andare nel dettaglio dell’infinità di razze canine, vediamo insieme alcune delle tipologie più comuni in base alla loro resistenza o insofferenza per il freddo e, quindi, in base alla necessità o meno di indossare cappotti o protezioni.

Le razze più resistenti al freddo – Quando il cappottino per cani non è necessario

Il Terranova ha una notevole resistenza al freddo! Gli esperti sostengono che questa razza, originaria del gelido Canada, discenda dai cani orso portati in America dai Vichinghi. Se aggiungiamo che sono cani abituati a tuffarsi in acque oceaniche per il salvataggio di persone in difficoltà… non serve dire nient’altro per far capire che i Terranova (cuccioli compresi) non hanno bisogno di essere riparati dai, pur bellissimi, cappotti per cani!

Come il Terranova, altre razze non avranno mai bisogno di essere protette dal freddo e speriamo non siano mai soggette al dubbio “cappottino per cani si o no”! Parliamo dell’Husky, amante della neve; l’Akita, reso celebre da Hachiko e Richard Gere, razza giapponese dotata di un cappotto naturale molto spesso che lo protegge dalle temperature più rigide; il Collie Barbuto,  scozzese d’origine e resistente a temperature molto basse; queste sono solo alcune delle razze di cani che possono sopportare benissimo gli inverni italiani.

Le razze e i casi più sensibili al freddo – Quando il cappottino per cani è necessario

L’ elenco potrebbe essere lunghissimo, ma facciamo solo qualche esempio utile.

  • Cuccioli fino a tre settimane di età
    I meccanismi di auto-termoregolazione corporea iniziano solitamente ad attivarsi durante la terza settimana di vita. Prima di questo momento è consigliabile sempre coprire il cucciolo di fronte a inverni rigidi.
     
  • Cani di piccola taglia
    I cappottini per cani di piccola taglia sono solitamente quelli che hanno più successo, anche se non sempre la taglia è indicatore preciso della resistenza al freddo dell’animale. In ogni caso cani come i Bassotti, i Pinscher, gli Yorkshire, i Chihuahua, hanno un’alta capacità di dissipazione del calore, pertanto possono essere a rischio ipotermia se non protetti di fronte a basse temperature, e sono dunque anche soggetti a malanni invernali.

  • Cani di taglia medio-grande
    In genere i cani di taglia medio-grande, grazie alla loro maggiore massa corporea che fa da isolante, riescono a mantenere il calore per più tempo rispetto ai cani di taglia piccola. Ma non sempre può essere così. Ad esempio, il cappottino è consigliabile per i Carlini, molto sensibili al freddo, anche se lo preferiscono all’afa; anche i Beagle sono piuttosto freddolosi, idem i Boxer.

  • Cani a pelo corto o raso
    Nonostante la stazza, vi sono alcune razze che soffrono particolarmente il freddo dato il loro pelo corto e la mancanza di sottopelo. Per questi è consigliato un abbigliamento adeguato per intraprendere passeggiate invernali: Rottweiler, Dalmata, Dobermann, Pointer… Per loro esistono cappottini per il freddo molto originali ed eleganti!

  • Non solo razza, taglia e pelo
    Ciò che fin qui abbiamo considerato non ha tenuto conto delle condizioni di salute di Fido, indipendentemente dalla razza, taglia o tipo di pelo.

    In linea generale sarebbe consigliabile, di fronte a temperature rigide, proteggere i nostri amici con cappottini o abbigliamento per cani di fronte a situazioni quali: malnutrizione, patologie cardiache, anzianità, cuccioli sotto i 5-6 mesi; sono tutte situazioni in cui l’animale può avere difficoltà a regolare la propria temperatura corporea e, dunque, a soffrire il freddo in maniera pesante.