Fisco, ecco tutte le detrazioni per chi ha più animali

Ecco come funziona e che cosa dice la legge.
Le spese veterinarie che ogni anno le famiglie sostengono per il proprio cane, gatto o altro animale sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. Chi possiede più animali domestici può ottenere il doppio o il triplo delle detrazioni IRPEF dall’Agenzia delle Entrate? Questo è un interrogativo che molto spesso i contribuenti si pongono in quanto il possesso di diversi animali in casa comporta spese veterinarie più onerose. Vediamo allora cosa prevede la normativa tributaria in merito e quali regole si applicano in sede di detrazioni fiscali.

Quali sono le spese detraibili IRPEF al 19% per animali domestici
Sono moltissime le famiglie che possiedono in casa uno o più animali domestici. La compagnia di un cane, un gatto o un altro piccolo amico a quattro zampe, è sempre estremamente gradita tanto agli adulti quanto ai piccini. Tuttavia, è parimenti innegabile che la cura di tali componenti della famiglia comporti una spesa annuale cospicua. Mangimi, tolettatura, accessori vari e cure veterinarie sono un elenco esemplificativo delle principali spese che ciascun nucleo affronta. Non tutte queste spese tuttavia risultano detraibili ai fini IRPEF in base a quanto prevede la Legge. Nell’articolo “Il cibo per animali domestici è  detraibile della tasse?” abbiamo spiegato come funziona per questa categoria di spese. Adesso cerchiamo di capire più nello specifico come funziona invece quando si possiedono più animali domestici e si intende sfruttare le detrazioni fiscali.

Chi possiede più animali domestici?

La detrazione per le spese veterinarie una forma di agevolazione fiscale che prevede l’art.15, comma 1, lettera c-bis, del D.P.R. n. 917/1986 del TUIR. Essa prevede uno sconto fiscale del 195 sulle imposte per un tetto massimo di spesa che quest’anno ha innalzato il proprio importo. In base a quanto prevede la Legge n. 178/2020, comma 333, le spese veterinarie detraibili ai fini IRPEF del 19% si innalzano da 500 a 550. si conserva invariata la franchigia pari a 129,11 euro. Questo significa che l’importo massimo da portare in detrazione è quanto eccede la franchigia e non supera il tetto di spesa che disciplina la normativa.

Come funziona per chi ha diversi animali in casa?
La Legge fissa il medesimo tetto di spesa indipendentemente dal numero di animali che ciascun contribuente possiede. Tale specifica è rintracciabile anche all’interno della circolare n. 55/E, paragrafo 1.4.2 del 14 giugno 2001 dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto, che si possieda un solo animale domestico o più di uno, l’importo da portare in detrazione non subisce variazioni.