Manx, il gatto senza coda

Originario dell'isola di Man, tra Inghilterra e l'Irlanda, è il curioso frutto di incroci ristretti causati da una popolazione felina abbastanza limitata. Segni particolari? Super affettuoso.

Conosciuto come gatto senza coda, non ne è sempre privo. Infatti, esistono esemplari che hanno un solo un pezzo di appendice caudale e che si dividono in Riser, in cui questa parte di coda si avverte solo al tatto, e in Longie, che sono invece dotati di una coda vera e propria. L'esistenza di questi altri tipi di Manx è una fortuna, perché i geni che portano l'anuria (mancanza di coda) sono estremamente pericolosi per la sopravvivenza dei cuccioli. Pertanto, anche se alle mostre vengono accettati solo se totalmente sprovvisti di appendice caudale, in realtà vengono allevati anche gli esemplari che ne presentano almeno un po'.

Un carattere magnifico
Il suo soprannome americano è dog-like ("quasicane") e dice quasi tutto di lui! Equilibrato e intelligentissimo, adora sentirsi amato e, proprio per ottenere l'affetto e l'approvazione del padrone, impara a comportarsi da vero e fedele compagno di una vita. L'amore per il padrone lo porta anche ad assumere atteggiamenti protettivi nei confronti suoi e della casa; è un autentico "gatto da guardia" che soffia e addirittura attacca gli sconosciuti che hanno la sventura di suscitare la sua diffidenza. Con lui bisogna stare molto attenti perché non apprende solo quello che non deve fare, come arrampicarsi sulle tende o farsi le unghie sulla poltrona, ma, per imitazione, anche tutto quello che fanno gli esseri umani, come aprire le porte di casa, del frigorifero e persino i rubinetti.

Le forme tonde
Oltre alla mancanza della coda, un'altra caratteristica imporrante del Manx è la rotondità: dagli occhi, alla testa, fino ai piedi e al corpo; le orecchie, grandi e ben distanziate, si arrotondano in punta. Ma non basta: questo gatto, nel suo insieme, deve essere tutto tondo. E un animale grosso, compatto e muscoloso, con fianchi profondi; la schiena è corta e forma un morbido arco tra le spalle e le natiche, che sono più alte. II Manx ha un'altra particolarità, che è data dalle zampe posteriori decisamente più lunghe di quelle anteriori; questo non solo lo fa assomigliare a un grosso coniglio, ma gli permette di spiccare salti decisamente prodigiosi e di disporre di un'accelerazione formidabile.

Qualche leggenda
La caratteristica mancanza di coda ha dato origine a una grande quantità di leggende, ognuna delle quali spiega questa carenza; quasi tutte iniziano con il naufragio di un natante, vuoi una nave vichinga vuoi un galeone spagnolo o una nave baltica. La storia più divertente, però, narra che Noè, nella fretta di salpare per scampare al Diluvio, chiuse la porta dell'Arca proprio nel momento in cui il Manx la stava oltrepassando, e il povero gatto ci rimise la coda.