Cane, nuovi studi sui suoi occhi

Una ricerca svela che gli occhi del cane servono a...
Secondo una nova ricerca (condotta dagli scienziati Christine Nießner e Leo Peichl del Max Planck Institute per la Ricerca sul Cervello di Francoforte insieme ai colleghi della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, il Goethe-Universität di Francoforte e le Università di Duisburg-Essen e Gottinga) riportata dal sito http://www.animaliermagazine.com/ i cani si orientano anche attraverso gli occhi. Si chiama criptocromo 1A ed è una molecola sensibile alla luce che negli animali è coinvolta nel controllo dei ritmi circadiani del corpo, ritmi caratterizzati da un periodo di circa 24 ore come quello della veglia-sonno.

I criptocromi, spiega l'articolo, sono utilizzati dagli uccelli anche per l’orientamento magnetico. Ma la scienza ha scoperto che il criptocromo 1A si trova anche nei fotorecettori di alcune specie di mammiferi, tra cui i cani, ma non negli umani e nei felini. Proprio come gli uccelli, dunque, e anche alcuni primati, i cani percepiscono i poli magnetici del globo terrestre e il fotoricettore presente negli occhi si attiverebbe proprio in presenza del campo magnetico, legando l’orientamento al senso della vista. Se a questo ci aggiungiamo fiuto e udito, ecco spiegato come i cani possano essere in grado di ritornare nelle loro case anche trovandosi a chilometri e chilometri di distanza.