Pet therapy con le fusa

Negli Usa è già una pratica consolidata...
Lo sapevate che negli Stati Uniti hanno allestito aree attrezzate in mezzo alle vie principali di città come Los Angeles e New York in cui ci si può sedere ed ascoltare il suono delle fusa feline in cuffia? Ebbene sì, perché stare accanto e coccolare un gatto intento a fare le fusa è certamente rilassante, il tipico suono emesso durante questa attività, infatti, è stato paragonato a quello della musica classica e sembra avere un potere incredibile. Nel dettaglio gli effetti dell’esposizione alle vibrazioni prodotte dal gatto sono un toccasana per lo stress, permettendo lo scarico delle tensioni accumulate da nervi e muscoli, per il battito cardiaco (lo regolarizzano e secondo una ricerca dell’Università del Minnesota chi vive con un gatto ha possibilità di ammalarsi al cuore ridotte del 40%) e per la pressione arteriosa. Sono sempre di più, in tutto il mondo, gli ospedali e i medici che lasciano che sia un micio o un cucciolo (kitten therapy) ad aiutare piccoli e grandi malati nei loro percorsi di riabilitazione. Secondo una ricerca del 2009 della Human society of the United States, gli anziani che possiedono un cane o un gatto sono meno depressi e soffrono meno di solitudine. Anzi: l’amico a quattro zampe può aiutarli a ritrovare una ragione per vivere, migliorandone sensibilmente l’umore e le condizioni psicofisiche. Non solo. Un'altra, pubblicata su Ethos – Journal of the society for psychological anthropology a marzo 2010, tra l'altro, ha dimostrato, in particolare, come i cani aiutino i bambini affetti da autismo a comunicare e a interagire col mondo, migliorandone le capacità di socializzazione.