Una storia meravigliosa.
Un volo
Air Canada partito da
Tel Aviv, in Israele, e
diretto a Toronto, in Canada, era decollato da qualche ora quando il pilota ha notato sul quadro degli strumenti l’accensione della spia che segnala il malfunzionamento del sistema di riscaldamento all’interno della stiva. Sapendo che nella stiva viaggiava un cane, un
Bouledogue di sette anni di nome
Simba, il comandante del jet non ha esitato un istante a invertire la rotta per riportare a terra il velivolo. Il rischio, infatti, era che il povero Simba morisse congelato a causa della temperatura estremamente rigida presente in alta quota. In poco tempo il grosso aereo di linea, che si trovava quasi sull’Atlantico, ha eseguito un atterraggio allo scalo di Francoforte, dove il cane è stato prelevato dalla stiva con il suo trasportino, rifocillato e, poiché in ottima salute, caricato su un volo successivo che l’ha portato sano e salvo a Toronto, tra le braccia del proprietario, ovviamente felice e quanto mai riconoscente nei confronti del pilota. Air Canada, che non ha divulgato il nome del comandante del volo, ha risposto tramite un portavoce alle domande dei giornalisti e, di fronte alla constatazione che la deviazione di rotta ha sicuramente imposto un costo di migliaia di dollari alla compagnia aerea, la risposta è stata la seguente: «Il comandante è responsabile di tutte le vite a bordo», dimostrando un rispetto nei confronti dei nostri amici che non è ancora così diffuso come dovrebbe. Il nostro plauso, dunque, all’anonimo pilota e alla Air Canada.
