Siria, la fuga di una bimba e una gatta

Pagine che toccano il cuore: il dolore delle vittime della guerra "raccontato" da una micia
Occhioni spaesati, spesso pieni di lacrime. Nessun sorriso. Uno zainetto in mano e poi via di corsa a cercare un rifugio. Abbiamo ancora stampate nella mente le immagini dei video veicolati a dicembre scorso, dopo il bombardamento di una scuola vicina a Damasco. Riusciremo mai anche solo lontanamente a immaginare che cosa provi o pensi un bimbo costretto a scappare dalla città in cui vive, assediata e minacciata dalle armi? Si tratta di sensazioni difficili da interpretare e comprendere. Nell'idea geniale di Vanna Cercenà, però, prova a farlo una gatta. Si avete capito bene. Nel libro Una gatta in fuga (Giunti) è una cucciola di Damasco a portare il suo "racconto", emozionante e commovente, direttamente nei cuori di adulti e ragazzi. La micia ha ricevuto 'in dono' dalla mamma la capacità di capire il linguaggio umano e quando si trova persa tra i muri della città che le si sbriciolano intorno incontra quella che sarà la sua compagna di viaggio: una bambina impaurita come lei, che la prende tra le braccia e se la mette vicino al cuore. È l’inizio di un’amicizia che neppure la guerra potrà mai spezzare.
 
L'autrice - Vanna Cercenà è nata a Firenze ed è una delle più importanti autrici italiane di libri per ragazzi. Dopo aver lavorato tanti anni nella scuola, si è dedicata a tempo pieno alla narrazione, ricevendo prestigiosi premi e riconoscimenti. Nel 2015 ha vinto il Premio Andersen come migliore scrittrice.
 
Un estratto - «Uscire da quell'inferno è stato come rinascere. Piano piano ci ritroviamo con tutti quelli che erano con noi nel camion. Nell'oscurità si chiamano a bassa voce e si stringono insieme. I trafficanti (ho imparato finalmente come si chiamano i cattivi) ci fanno scavalcare dei ferri che ci sono sui lati della strada e ci fermiamo a passare la notte in uno spiazzo senza alberi. All'alba sentiamo il solito rumore di camion. Uno si ferma e ci fanno salire, poi chiudono dietro e rimaniamo al buio. Passiamo tante ore in quel buio triste. Prima era freddo, ora si soffoca per il caldo. Quando ci fanno scendere annuso subito un'aria che ha un buon odore di mare e sento quel rumore che mi piace tanto, come di un respiro dolce che va su e giù. Ora si deve andare a piedi».
 
La collana - Nasce ad aprile 2016 la collana Colibrì, che raccoglie la migliore letteratura per ragazzi del nostro Paese e si presta ad essere un’autentica proposta di lettura per la fascia d’età che va dai 7 ai 10 anni. La collana annovera scrittori pluripremiati e altri tra i più amati e affermati del panorama italiano, da Guido Sgardoli ad Angela Nanetti, da Giusi Quarenghi a Mario Lodi, fino a Vanna Cercenà, ma anche nuovi talenti come Christian Antonini e Simona Toma. Colibrì ha come obiettivo principale quello di aiutare insegnanti e genitori a trasmettere un’idea di lettura come scelta libera: le storie, i linguaggi, le copertine sono tutti diversi perché eterogeneo è il pubblico a cui i libri si rivolgono, pensando soprattutto di offrire allo stesso lettore, ogni volta, nuovi mondi, nuovi personaggi, nuove esperienze. Le informazioni utili agli adulti (temi trattati, livello di lettura ecc) sono presenti in bandella e in quarta tramite parole chiave o piccoli simboli.