Una storia assurda

Incredibile che cosa è successo...
Stando a chi lo aveva denunciato alla polizia lui si sarebbe accostato di mattina presto, a bordo strada, in auto, e dopo aver aperto la portiera avrebbe fatto scendere due cagnolini di piccola taglia per ripartire poi senza di loro. Stando all'accusato la sua presenza lì era motivata invece per recuperare il cane di una conoscente a cui era appena fuggito dal cancello di casa. Il processo che si è chiuso oggi al tribunale di Ancona ha dato ragione all'imputato, un 46enne di Loreto, che era finito a giudizio per abbandono di animale. Il giudice Lamberto Giusti lo ha assolto perché il fatto non sussiste. E' stata creduta a versione della difesa per cui non c'era stata mai intenzione di abbandonare nessun cane. Quella mattina, era il 5 dicembre del 2019, Zorro, un meticcio dal pelo nero, era uscito dal cancello di una azienda e la padrona non era riuscita a riprenderlo. Il cagnolino era finito in via San Valentino. Lì era passato il 46enne, che conosceva bene il cane, a bordo di una Fiat Grande Punto. L'uomo aveva accostato e porgendogli un biscottino, stando alla sua versione, aveva cercato di avvicinarlo. In quel momento sarebbe passata la ragazza che, stando alle accuse, avrebbe chiesto spiegazioni all'uomo ma lui le avrebbe dato una brutta risposta. Tutto falso stando all'imputato che ha invece sostenuto che la giovane lo aveva preso a mali parole fraintendendo tutta la scena. La ragazza aveva chiamato la polizia, riferendo di due cani abbandonati, ma la pattuglia  arrivata sul posto non aveva trovato nessun cane abbandonato. Zorro è ancora a casa della sua proprietaria.