Voglio un porcellino d'India

Conosci questo animaletto davvero simpatico?

Addomesticato per la prima volta intorno al 5000 a.C. da pastori delle tribù delle Ande (Ecuador, Perù e Bolivia), per scopi alimentari e come animali da compagnia. Da qui fu importato in Europa nel XVII secolo dai commercianti olandesi e inglesi: dove divennero rapidamente popolari come animali domestici esotici. Pare che già nel Settecento i nobili francesi avessero l'uso di tenerne piccole colonie in grandi gabbie dorate all'interno dei saloni dei loro palazzi. Ma è a partire dagli anni Sessanta del Novecento che la cavia ha conosciuto quel successo che, ancora oggi, non registra crisi. Un esemplare normale può pesare tra i 900 grammi e il chilo per i maschi, e raggiungere i 700 grammi per le femmine.

Animaletto simpatico, facile da accudire e soprattutto sano, il porcellino d'India è, con il criceto, il roditore più presente nelle case delle famiglie di tutto il mondo. Sono privi di coda, hanno arti e orecchie corte; gli arti anteriori hanno quattro dita e quelle posteriori tre, con unghie taglienti. Hanno un corpo tozzo con zampe e collo molto ridotti. Hanno 20 denti che continuano a crescere per tutta la vita e vengono mantenuti alla stessa lunghezza con il consumo costante di cibo e diversi materiali. Esistono a pelo corto, a pelo lungo, a pelo riccio oppure a pelo lungo e liscio simile a quello dei conigli d'angora. Sono tante le sfumature di colore: fulve, nere o grigie e con una quantità variabile di bianco. Prima di acquistare un porcellino d'India è consigliabile prenderlo in mano e palpare con attenzione i fianchi, in modo da accertarsi che non abbia la pancia troppo dura oppure bozzi sospetti. Dal momento che non sono animali longevi, si sconsiglia di acquistare esemplari di cui è impossibile accertare l'età.

Considerando le loro dimensioni i porcellini d’india mangiano molto e hanno bisogno di molto liquido nella loro dieta. E’ importante sapere che non sono capaci di produrre da soli la vitamina C, che è essenziale per una buona salute, ma la assumono dalle foglie e dalle radici di cui si nutrono. Trattandosi di un animale esclusivamente erbivoro, va nutrito solo di verdure. Mai dargli la verdura fredda da frigo, va lasciata riscaldare in modo che venga gustata a temperatura ambiente. Bastano 100 g di verdura al giorno, ma bisogna tenere conto di altri due alimenti base come il fieno e il pellet specifico. In cattività i porcellini d’india si nutrono di avena, pane, latte, foglie di dente di leone e di altre verdure fresche. Da evitare la frutta troppo zuccherina, i derivati dei cereali o dei latticini (non tollerano il lattosio), i legumi e i dolci. L'acqua deve essere sempre pulita: non c'è da preoccuparsi se beve poco perché la cavia ricava i liquidi che le servono dalla frutta e dalla verdura.