W i gatti neri

Si celebra la giornata del gatto nero.
Black Cat Day, ogni 17 novembre, è un’intera giornata dedicata ai gatti neri. Bellissimi e ripudiati. Una ricorrenza importante, soprattutto basata sulla sensibilizzazione, poiché questi esemplari sono spesso vittime inconsapevoli di false credenze e leggende metropolitane, nonché di ingiustificabili violenze. Non vi è solo la superstizione, però, poiché di recente è emerso un altro immotivato e poco edificante trend: tanti quadrupedi neri, infatti, verrebbero rifiutati poiché poco fotogenici nei selfie.

Secondo una ricerca di Cats Protection, riporta Greenstyle.it, in media un gatto nero attende in gattile il 13% del tempo in più rispetto ad altri esemplari, prima di trovare una famiglia amorevole. Nel mentre, tra il 2007 e il 2013 il numero di felini scuri accolti dalle strutture britanniche sarebbe cresciuto del 65%. Considerato come proprio nel Regno Unito, al contrario di molte altre nazioni, il gatto nero sia simbolo di sconfinata fortuna, gli esperti tendono a ritenere la crescita degli abbandoni possa essere relativa alla difficoltà di immortalare l’animale in uno scatto pensato per i social network.

In Italia il gatto nero viene celebrato il 17 novembre, mentre il 17 febbraio è il turno di tutti i felini, di qualsiasi razza e dal manto di ogni tonalità. Nei Paesi dell’Europa centrale e meridionale, Stivale incluso, il micio dal pelo corvino è solitamente associato alla sfortuna e al cattivo presagio, in particolare quando attraversa la strada. In realtà, si tratta di una credenza popolare del tutto immotivata e da eradicare, poiché deleteria per questi amici a quattro zampe, in tutto e per tutto identici a qualsiasi altro gatto.