Arriva la primavera: come favorire il benessere dei 4 zampe

Il cambiamento di stagione è un passaggio molto sentito anche dagli amici a 4 zampe. I consigli del Veterinario Esperto in Comportamento Animale.
Il cambiamento è nell’aria, un carico di nuovi odori, colori, le fioriture, la consistenza dell’erba e dei prati, un maggior numero di ore di luce e le giornate più calde: con il risveglio della natura anche gli amici a 4 zampe, come le persone, vivono una stagione di passaggio potenzialmente destabilizzante.
“Con l’arrivo della primavera cambia non solo l’ambiente naturale e circostante ma cambiano spesso anche le abitudini delle persone e dunque si tratta di un vero e propri momento di passaggio che introduce diversi nuovi stimoli e cambiamenti” commenta Chiara Passalacqua, Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale e Presidente di S.I.S.C.A (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale). In primavera, con il maggior numero di ore luce, si produce un regolamento dei ritmi circadiani regolari dall’ipofisi che determina l’inizio di una nuova fase. “I più esposti ad un possibile disorientamento sono i cuccioli, i cani più giovani, che non hanno ancora memorizzato o vissuto l’esperienza del passaggio stagionale e per i quali è tutto davvero nuovo: devono familiarizzare con tanti elementi che non conoscevano”.
I cani più giovani, cuccioli e adolescenti, avranno un maggiore desiderio di esplorare, di fare passeggiate più lunghe, di giocare in libertà: “E’ sicuramente questo il momento giusto per aiutarli a socializzare, per restare all’aperto più a lungo, accompagnarli nella scoperta di luoghi e cose nuove, lasciarli incontrare e giocare con altri cani, favorendo nuove esperienze sociali” osserva la dott.ssa Passalacqua. In questo senso, anche per i cani più anziani e poco attivi - che magari in inverno sono usciti poco - può essere un ottimo momento per ritrovare vigore fisico cui si accompagna un migliore tono dell’umore. Importante, però, ricordare che i cani sono più sensibili degli umani al calore e se le passeggiate si allungano e l’attività fisica si intensifica sarà necessaria più acqua da rendere sempre disponibile.

La primavera porta con sè anche qualche disagio fisiologico e possibili insidie da cui proteggere cane e gatto:
In  questo periodo si verifica una maggiore perdita di pelo, un fatto naturale che si può gestire con una buona patica di spazzolamento del pelo
Per alcuni soggetti, come per gli umani, la primavera è una stagione di allergie legate alle fioriture e ai pollini che possono provocare dermatiti o crisi allergiche
Gastrite e inappetenza sono altri aspetti caratteristici del cambio di stagione nei soggetti predisposti
Inizia poi la stagione più rischiosa in termini di malattie da parassiti, causate da pulci, zecche e pappataci: dalla primavera e per i mesi estivi la protezione deve essere particolarmente accurata e possibilmente estesa all’ambiente domestico.