I gatti possono avere due papà

Una natura che molti non conoscono.
Tra i gatti che vivono allo stato libero o che possono scegliersi un compagno non è un'eccezione, anzi, è quasi la regola che i piccoli di una cucciolata abbiano padri diversi. Diversamente da quanto avviene fra gli umani, nella femmina felina l'ovulazione è scatenata solo dal primo accoppiamento, dopo di che l'apice della fertilità dura almeno tre giorni. In questo periodo la maggior parte delle gatte si accoppia con diversi maschi. Di conseguenza, gli ovuli maturi sono raggiunti dallo sperma di più maschi: quale seme «vinca la corsa» è solo questione di casualità. Un'altra domanda molto frequente che si sentono porre i veterinari è: abbiamo due fratellini, un maschio e una femmina: dobbiamo farli sterilizzare per non avere piccoli? La risposta è sì, perché per quanto riguarda il sesso i gatti non hanno certo tabù legati alla parentela. Che siano fratello e sorella oppure genitore e figlio, non appena il maschio si sviluppa e la femmina va in calore, è assai probabile che si accoppino fra loro. E avviene spesso che il maschio si riveli molto precoce e voglia mettere alla prova le proprie capacità già intorno ai sei mesi, troppo presto per la sorellina. Se quindi la nostra gatta rimane incinta e l'unico maschio nei dintorni è quel tenero micetto del suo cucciolo, sappiamo a chi dare la colpa!