Le nuove leggi per gli animali domestici in Europa.
Per entrare in Europa dal primo gennaio 2021 cani, gatti e furetti britannici avranno bisogno di nuovi documenti, vaccinazioni e microchip. Con l’avvicinarsi della Brexit, il governo Uk ha rilasciato ieri pomeriggio una “pet travel guidance” per i proprietari di animali domestici che sarà operativa dal nuovo anno. Cani, gatti o furetti perderanno i loro attuali passaporti dell’Unione europea dopo che la Gran Bretagna lascerà l’Ue il 31 dicembre prossimo e dovranno essere microchippati, vaccinati contro la rabbia, trattati per la tenia e avere uno speciale certificato veterinario (Ahc, “animal health certificate”) per viaggiare. Le regole si applicheranno anche agli animali domestici diretti in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna. Si stima siano circa 250mila ogni anno gli animali britannici coinvolti in spostamenti oltre frontiera.

Al paese, spiega la Reuters, è stato concesso lo status di paese terzo elencato nella “Parte 2” (speravano nella “Parte 1”) nell’ambito del programma di viaggi per animali domestici dell’Ue. Il che significa che i cittadini britannici che hanno animali domestici e cani da assistenza dovranno sopportare più adempimenti per viaggiare in Europa. Ma quelli domestici non sono certo gli unici animali coinvolti nel processo della Brexit. Se la trattativa con i negoziatori europei si è più volte arenata sulla questione del diritto di pesca nelle acque condivise con l’Ue e la Francia, restano da analizzare le nuove regole relative agli animali d’allevamento e alla tutela della fauna selvatica.