Cane o gatto? Lo psicologo ti dice che persona sei

Uno studio rivela le differenti psicologie...
Stanley Coren, psicologo e scrittore, per introdurre l'argomento, descrive un gustoso siparietto pubblicato su Psychology Today qualche anno fa. Scrive Coren che aveva appena finito una relazione sul come, dai tratti psicologici di una persona, si può intuire quale razza di cane è più probabile che acquisterà e aveva accennato alle differenze di carattere tra gli amanti dei gatti e dei cani. Le ricerche sui diversi caratteri delle grandi personalità storiche circa i loro rapporto con gli animali, specialmente con i cani o i gatti, sono numerose e si tratta di uno studio affascinante, non solo per gli specialisti di psicologia, ma anche per le persone comuni. Pur con alcuni i limiti scientifici che tali ricerche sottendono, analizzando il carattere di numerose persone che avrebbero svelato solo alla fine dei test la loro predilezione per i cane o il gatto, in effetti ne esce un quadro molto vicino a quell'apparente stereotipo che vede il gatto amato dai grandi artisti e il cane amato dai grandi condottieri. Potremmo citare, come capofila degli artisti gattofili, Baudelaire che ha scritto poesie sublimi su di loro, mentre, sul fronte avverso, potremmo citare Napoleone che nutriva grande stima per i cani, eccettuato Fortunè, il Carlino di Josephine, che gli contendeva il talamo nuziale a suon di morsi.

Andrea Guastello e i suoi collaboratori della Scuola di Psicologia in Florida, hanno dunque reclutato 418 studenti universitari, sottoponendoli a un test di personalità circa le loro preferenze per cani o gatti, escludendo dallo studio quelli che dichiaratamente odiavano gli animali. A tal proposito, fra parentesi, è emerso che i gatti sono molto più odiati dei cani. Andando ad analizzare le risposte ai lunghi e articolati quesiti degli psicologi, questo è il succo concentrato di quanto ne è uscito. La personalità «felina» è timida, solitaria, impersonale, seriosa e non conformista, ma anche creativa, sentimentale, indipendente e autosufficiente. Al contrario, la «personalità canina» è pragmatica, dignitosa, così come calda, estroversa, socievole ed espressiva.