Non lascia il suo cane in guerra. La storia

Si batte per portare il cane con se lontano dalla guerra...
Questa storia commovente è raccontata da La Zampa.it. Arya Aldrin, una studentessa di 20 anni di origini indiane iscritta alla facoltà di medicina dell’Università di Vinnytsya, non avrebbe mai abbandonato Zaira, il suo amato cane Siberian Husky di cinque mesi. 

Mentre i suoi compagni di università sono scappati appena possibile, lei ha lavorato due giorni per raccogliere i documenti necessari per portare con se il suo inseparabile quattrozampe: Arya ha ricevuto il cucciolo poco tempo fa da una sua amica e fra i due è nato un legame fortissimo. Zaira non mangia neanche se lei non è vicina. «Ho deciso sin da subito che non sarei tornata nel mio Paese senza il mio Zaira. Ho lavorato davvero molto e sono stata costretta a subire molti controlli in diversi punti – racconta la coraggiosa studentessa – . Alcune persone hanno riso di me. Ad un certo punto ho dovuto camminare per 20 chilometri e lui è ancora un cucciolo e quando ho visto che aveva le vesciche alle zampe ho svuotato le mie borse per trasportarlo senza farlo camminare.Sono davvero felice di averlo portato con me».

La storia di Arya e Zaira ha fatto il giro del mondo, diventando virale sui social e anche il Ministero dell’Istruzione del Kerala Vasudevan Sivankutty che ha pubblicato una sua foto commentando: «Arya, del distretto di Vandiperiyar, è tornata in terra indiana, lasciando il campo di battaglia senza abbandonare il suo cane. L’amore deve salvare il mondo».

E ora finalmente, non senza grossi problemi anche da parte delle compagnie aeree, Arya e Zaira sono finalmente arrivati all'aeroporto in Kerala dopo che due compagnie aeree si sono rifiutate di far salire entrambi a bordo per non creare dei precedenti. Solo l’intervento delle autorità governative indiane ha permesso ai due fuggitivi di potersi imbarcare. Finalmente entrambi sono arrivati in India e presto sarà a casa.