Zeffirelli e i suoi cani, un grande amore

Un rapporto incredibile!
I due cani di Franco Zeffirelli, specie negli ultimi tempi erano una sorta di ancora a ciò che è stato e che continua ad essere, ogni tanto il regista allungava la mano e il solo sentire il loro pelo lo tranquillizzava. Chissà quante volte l’avrà fatto nello stesso giorno, chissà quanto affetto trovava nei suoi due Jack Russell. Tante volte come racconta alla Nazione il figlio Pippo. Franco Zeffirelli e i suoi due cani, rappresenta una storia che si consuma con la morte del padrone, un lungo cuscino fitto di fiori bianchi adagiati dietro alla bara del padrone, aperti uno ad uno dal fioraio è l’unico segno di vicinanza dei due cani, il loro dolore non fa rumore, ma sintetizza l’affetto che c’era tra il maestro e i suoi due Jack Russell, vivevano insieme da ben tredici anni, ora sono rimasti soli e da quando è morto Zeffirelli non mangiano, soffrono. “Cercheremo di dargli lo stesso amore che gli dava mio padre” dice Pippo.