Botti di Capodanno, i rischi

Attenzione, sono tanti i problemi che possono causare
Ci siamo: c’è chi ha fatto scorta di petardi e fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del 2024 riempiendo il cielo di colori e luci. Ma quello dell’ultima notte dell’anno rischia di essere un bilancio pesante in ottica One Health, se consideriamo ambiente e salute umana e animale. I botti di Capodanno, infatti, causano regolarmente feriti anche gravi, qualche volta decessi, ma anche montagne di rifiuti, inquinamento dell’aria, incendi e danni pesantissimi agli animali.

Nell’ultima notte dell’anno sarebbero circa 5mila gli animali domestici e selvatici che perdono la vita per cause dirette e indirette riconducibili a petardi, botti e fuochi d’artificio. Esplosioni e luci possono scatenare veri e propri attacchi di panico in cani e gatti, che possono mettersi in pericolo lanciandosi, ad esempio, da balconi e finestre.

Ecco allora perchè il consiglio dei veterinari è di non lasciarli mai soli a casa in queste occasioni e rassicurarli con la presenza e la voce. Parola di Raimondo Colangeli, medico veterinario comportamentalista, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi).

“Se i cani hanno paura è utile rassicurarli prima che comincino gli scoppi, portandoli a fare una lunga passeggiata nel pomeriggio: stancandosi saranno meno attenti a ciò che gli accade intorno”, dice l’esperto all’Adnkronos Salute. A casa aiuta un po’ di musica dolce. Se invece gli animali tendono a nascondersi, “l’ideale è creare un posto riparato, una cuccia nel posto acusticamente più isolato della casa dove parlare loro con calma, mostrandosi sereni”. Stesso discorso per quanto riguarda i gatti, ma per loro i fuochi d’artificio sono, in genere, meno problematici.