Loro dormono così

Il sonno è una funzione fondamentale per i gatti e la dice lunga su di loro...
Ai piedi del letto o sulla nostra pancia. Nella cuccia o sul termosifone. In giardino o sul pavimento. Dormire per i gatti è importantissimo. Che siano piccoli e, dunque, debbano "ricaricare" le energie spese per il gioco o che siano adulti e abbiano bisogno di rilassarsi, la cosa non cambia: dalle 14 alle 18 ore al giorno, anche se suddivise in tanti pisolini, un piccolo felino le passa dormendo. Ma non tutti i "sonni" sono uguali. A volte il nostro amico dorme più profondamente, altre fa solo un sonnellino e in base alla posizione che assume è possibile capire quale sia il suo stato d'animo e anche decifrare le sue sensazioni.

Quante posizioni!
Perché i gatti dormono spesso acciambellati invece stare distesi? Le varie posizioni assunte dal micio per dormire dipendono in primo luogo dalla temperatura ambientale. Se si sente caldo e a suo agio, di solito si stiracchia rilassato, appisolandosi su un fianco o addirittura sulla schiena. Se fa più fresco, sfrutta le proprietà calorifiche del pelo e ci si avvolge dentro sino alla punta del naso, arrotolandosi come sotto una coperta e nascondendo la testa sotto la coda. Grazie alla sua agilità, poi, quando dorme rilassato un micio può assumere qualunque posizione e adattarsi a qualsiasi giaciglio. In una libreria o dentro l'armadio, con le zampe che ciondolano dal bracciolo del divano o, all'aperto, da un ramo. Se il nostro micio addormentato si sdraia spesso sulla schiena è segno di fiducia nei vostri confronti. La posizione nel sonno dei gatti è una sorta di termometro naturale. A temperature molto basse, i mici assumono infatti una postura caratteristica: si raggomitolano appallottolando la schiena, affondano la testa tra le zampe sino a farla scomparire e avvolgono la coda attorno al corpo. In questo modo i punti più freddolosi della pancia e della fronte mantengono più facilmente il tepore corporeo.