Papaya, sopravvissuta per miracolo. Cerca casa

Una storia commovente. Una micia che cerca una bella famiglia...
Un'altra storia per i nostri lettori. Apparentemente, una delle tante. Protagonista una gatta di nome Papaya. Perché raccontarla? Perché attraverso le avventure di questa dolce amica a quattro zampe, tanto dolce ed espansiva da meritarsi il soprannome del gustoso frutto tropicale, si svela una storia ancor più "romantica", quella del lavoro e della costanza che in una regione ancora per certi aspetti aspra come la Sardegna, viene fatto da ragazzi giovani e volonterosi che cercano di spiegare al mondo intero che l'amore per gli animali è una virtù, oltre che un forte segno di civiltà. Papaya era una gatta di quartiere, una di quelle che nei piccoli paesi del sud della Regione bagnata dai più bei mari al mondo, passano di casa in casa per chiedere coccole e cibo, magari attraversando strade pericolose o rischiando qualche boccone avvelenato. Magra, stanca. Il fisico sempre più debilitato, la pancia sempre più grossa e un collare al collo non hanno dato adito a dubbi. Si trattava di una micia abbandonata perché incinta. Ma evidentemente non era abbastanza. E, come si dice, qualcuno pensò di far piovere sul bagnato. Per la precisione un ragazzino, assestandole un bel calcio proprio in pieno addome.
 
Così ha inizio il cammino delle volontarie del rifugio I Naufragatti, un'associazione che da anni si occupa di trovare casa ai randagi dell'Isola, organizzandosi in quelle che vengono chiamate staffette (viaggiatori che si prestano a far viaggiare con se un animale per portarlo a nuovi padroni) e razionalizzando le offerte ricevute. Il responso del veterinario? Tutto bene ma sarebbero presto nati sette cuccioli. Ormai sono passati due anni. Lei è stata sterilizzata ed è diventata una gatta sana e forte, un po' restia agli affetti. I suoi cuccioli... nati e adottati, per fortuna. Ma per lei nessuna richiesta, nessun interessamento.
 
Si trova in Sardegna ma è adottabile in tutto il Centro Nord Italia previo controllo pre affido e compilazione del modulo di adozione. Per qualsiasi informazione: rifugioinaufragatti@gmail.com oppure inviare un messaggio al 3420759696