Picchia la compagna e minaccia di ucciderle il gatto

Una storia incredibile...
Arrabbiato con la compagna, che lo aveva invitato ad abbassare il volume del telefonino per evitare di disturbare gli altri passeggeri del bus sul quale viaggiavano, l'ha picchiata e minacciata di morte, dicendo che le avrebbe ucciso anche il gatto. Gli stessi carabinieri, intervenuti sul posto, hanno poi ricostruito l'accaduto: la giovane, una 20enne anche lei moldava trovata con alcune ecchimosi sul collo, ha raccontato di aver avuto una lite col compagno su un bus partito da Bologna. Gli aveva chiesto di abbassare il volume del telefonino e lui l'aveva rimproverata in modo aggressivo, tanto che lei era scesa dal mezzo qualche fermata prima per tornare a piedi. Ancora più infastidito, il 22enne le ha inviato un messaggio con la frase: "Se non torni a casa ti ammazzo".

Arrivata sotto il condominio, la ragazza non ha voluto salire e ha chiamato un'amica per farsi ospitare. Nel frattempo, lui l'ha raggiunta portando in braccio il loro gatto e l'ha nuovamente minacciata: "Se non sali in casa, ammazzo il gatto e poi ammazzo te". La giovane ha preso il gatto in braccio ma si è rifiutata di tornare a casa e a quel punto il fidanzato, dopo averla spinta per terra, ha iniziato a colpirla con calci e pugni. Il pestaggio è stato interrotto da una donna che, vedendo la scena, si è messa a urlare che avrebbe chiamato i carabinieri. La ragazza è fuggita all'interno del palazzo, inseguita dal fidanzato che, una volta raggiunta, l'ha minacciata con un coltello da cucina per costringerla ad entrare in casa. Poco dopo sono arrivati i carabinieri, che hanno trovato la coppia nell'appartamento: la ragazza stava piangendo mentre il 22enne ha ammesso di avere avuto una lite con la compagna. Il coltello è stato sequestrato e il giovane denunciato. Terminato l'intervento, la ragazza ha lasciato l'abitazione ed è andata a vivere altrove.