Sfrattato dall'ospedale per igiene: rivolta

Ma impiegati e pazienti non ci stanno...
Mentre in molte regioni si aprono le porte agli animali domestici, qualcuno le chiude alle mascotte. Era amato da tutti Romeo, un gattino tigrato che da almeno dieci anni viveva all’ospedale di Sanremo (Imperia). Una vera e propria mascotte che coccolava personale e pazienti. Gironzolava qua e là tra il pronto soccorso e la portineria e si prendeva tutte le attenzioni dei passanti. Ora, però, è stato “sfrattato”. Il motivo? L’igiene. Quindi, su indicazione della direzione generale dell’Asl 1 imperiese - che ha applicato il regolamento vigente che vieta l’ingresso di animali negli ospedali proprio per motivi igienici - Romeo è stato allontanato dalle corsie. Dalla sua casa. Non si è fatta attendere la reazione social: in molti hanno iniziato a mobilitarsi per riportare il gatto all'ospedale. Ora il micio è stato adottato da un’infermiera, nella speranza che, prima o poi, possa tornare nella sua vera “casa”. “Rivogliamo Romeo in corsia” - Tanti gli utenti che si sono espressi in merito sui social, specialmente sulla pagina “Sei di Sanremo se”. “Rivogliamo Romeo in corsia”, scrivono. Al micio è stata anche dedicata una pagina Facebook: “Romeo La Pet Therapy”, in cui non mancano le foto di chi lo ha incontrato nei corridoi dell’ospedale. Momenti bui in cui il gattone è riuscito a regalare un po’ di allegria.